Recensione in anteprima – Cosa fanno i nostri animali quando rimangono da soli in casa? Per rispondere a questa curiosità ci viene in aiuto Pets – Vita da animali, il nuovo film prodotto da Illumination Enterntainment e distribuito da Universal Pictures, nelle sale italiane a partire dal 6 ottobre.

Registi: Chris Renaud e Yarrow Cheney Il film d'animazione prodotto da Illumination Entertainment e Universal Pictures uscirà in Italia nel luglio 2016: racconterà cosa fanno gli animali domestici di un appartamento di Manhattan quando i loro padroni non sono in casa (un po' lo stesso approccio di Toy's Story, per capirci)

Pets – Vita da animali è il ritorno alla regia di Chris Renaud, creatore di Cattivissimo Me e cofondatore dell’Illumination Entertainment col producer Chris Meledandri: un ritorno che sa di comicità e risate assicurate, dedicate ad un pubblico molto giovane.

La storia

Protagonista delle avventurose vicende animalesche (ma non troppo) è Max (voce Alessandro Cattelan), un terrier che vive felice in un bell’appartamento di New York con la sua adorabile padroncina Katie. Quando la ragazza lo lascia solo per andare al lavoro ha inizio lo spettacolo: cani, gatti, canarini, criceti vicini di casa si trovano insieme per spezzare la noia e la solitudine, pronti a far ritorno alle proprie basi prima che rientrino i padroni. Dall’altro lato della strada la soffice cagnolina Gidget (voce Laura Chiatti) chiacchiera con gli amici e ammira a distanza il suo Max.

Tutto sembra andare per il meglio, quando Katie porta a casa dal canile Duke, un enorme cane, ingombrante nella stazza e di carattere. Troppo pesante da reggere per il piccolo Max che deve dividere il suo affetto e la sua cuccia con lui. Così, durante una passeggiata al parco con il dog sitter di fiducia, i due cani si mettono a litigare e si perdono. Sfuggiti ad una banda di gatti randagi, si aggregano all’improbabile banda di “cattivi” capeggiata dallo svitato Nervosetto, un coniglietto bianco tutt’altro che tenero. Lontani da casa, spaventati ma convinti più che mai a fare ritorno, Max e Duke si scoprono molto simili e coraggiosi, così come gli animali del vicinato che si sono lanciati nella folle rincorsa dei loro amici.

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Recensione

Gli spettatori si sentono subito “a casa” nel riconoscere i tratti tipici dei propri animali da compagnia: il bassotto furbo, il carlino pacioccone, la gatta golosa, la cagnolina adorabile sono personaggi dipinti a meraviglia, che conquistano e coinvolgono.

Pets è un film d’animazione dalla comicità riuscitissima ma dall’avventura un po’ forzata: le scene inziali e finali sono spassose e davvero simpatiche, mentre le peripezie tra le strade e le fogne della grande mela risultano poco verosimili e apparentemente slegate da quella che dovrebbe essere la vera anima della commedia: raccontare in modo divertente cosa fanno gli animali domestici durante l’assenza dei loro padroni. Coccodrilli, serpenti e maiali tatuati stridono con il gruppo affiatato e ben collaudato di cani e gatti, aggiungendo poca originalità e scarso spessore alla storia.

E’ questa forse la pecca maggiore del film: la mancanza di quelle emozioni che a fine spettacolo fa sempre piacere provare. Si ride, sicuramente, ma non si coglie fino in fondo la bellezza del legame di affetto che unisce un essere umano al suo animale da compagnia. Non c’è grande empatia e non c’è tempo di entrare nel cuore dei piccoli amici pelosi perché i dialoghi sono scarsi e la velocità degli eventi la fa da padrone.

Il pubblico più giovane comunque apprezzerà il film nel complesso. E mi raccomando, non scappate dopo i primi titoli di coda: la gag finale vi piacerà!

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Lo dicono i bambini

“Mamma mi compri un altro gatto?”

“Io vorrei un barboncino così gli faccio ascoltare gli AC/DC quando noi non ci siamo” (il finto docile Leonardo spegne la musica classica per mettere a tutto volume tutt’altro genere non appena rimane solo in casa!).

Ecco… anche no [lo dice la mamma].

Voto: 7

Di mammaalcubo

Metà mamma e metà ingegnere, vivo con tre uomini in una casa piena di LEGO. Segni particolari: planner addicted.

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