Oscar Cinematikini – La corsa verso il titolo di film più votato del 2015 entra nella fase a scontri diretti, o dentro o fuori fino alla finale. Mentre “Kreuzweg” e “Vizio di forma” approdano ai 32esimi, sesto scontro del secondo turno, uno degli scontri a tre.

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96 titoli, anzi 103 se si considera il pari merito nel girone 32 e le 6 integrazioni all’ultimo minuto, questa al selezione partita dagli oltre 200 film presenti nella fase a gironi. I 64 (65) scaturiti dai gironi si scontreranno tra loro in sfide ad eliminazione diretta. Avremo 32 titoli che si aggiungeranno ai 32 migliori (per incassi) film del 2015 in attesa dei loro sfidanti.

La griglia degli scontri. i 32esimiLa formula

Humandroid (Recensione)

Primo classificato nel girone G26 ha avuto la meglio su “Terminator Genisys”, “Masha & Orso: amici per sempre”, “Operazione U.N.C.L.E.”, “Un’occasione da Dio”, “Una sola verità”.

Stati Uniti, Warner Bros. Italia. 102° nella classifica dei maggiori incassi del 2015 con 1.033.253 Euro e 161.128 biglietti venduti, media 6,41 Euro. Recensione

Il nome del figlio

Secondo classificato nel girone G32 battendo “Matrimonio al Sud”, “Dragon Ball Z – La resurrezione di F”, “Wolf Creek 2”

Italia, Lucky Red Distribution. 160° nella classifica dei maggiori incassi del 2015 con 389.455 Euro e 62.929 biglietti venduti, media 6,19 Euro

Blackhat

Secondo classificato nel girone G32 battendo “Matrimonio al Sud”, “Dragon Ball Z – La resurrezione di F”, “Wolf Creek 2”

Stati Uniti, Universal srl. 196° nella classifica dei maggiori incassi del 2015 con 174.579 Euro e 27.950 biglietti venduti, media 6,25 Euro.

Si può ancora votare per “Il racconto dei racconti Vs Per amor vostro” fino al 15 giugno ore 23.00

Si può ancora votare per “Heart of the Sea” Vs “Straight Outta Compton” fino al 17 giugno ore 23.00

Votazione valida per “Humandroid” Vs “Il nome del figlio” Vs “Blackhat” fino al 18 giugno ore 23.00

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Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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