Nuove uscite al cinema  e nuovo fine settimana molto affollato di film interessanti e che hanno riscosso grande consenso di pubblico nei vari festival ai quali sono stati presentati. Abbiamo l’esordio alla regia di Gabriele Mainetti con il suo “Lo chiamavano Jeeg Robot” (Recensione) recensito in anteprima e che vince la sfida facendo esplorare al cinema italiano il genere dei supereroi in maniera originale e che non ha nulla da invidiare alle grandi produzioni Hollywoodiane. “Anomalisa” (Recensione) cartone per adulti presentato a Venezia 72 (2015) fuori concorso è un altro film di pregevole fattura, uno dei migliori del festival e sicuramente un film che farà molto parlare di sé anche in Italia (distribuzione permettendo), da parte di chi vi scrive il film più bello visto a Venezia. Giunge finalmente nelle sale italiane anche “El Club” (Recensione) il film scelto dal Cile per concorrere alle nominations per il miglior film straniero. Il film non è entrato in cinquina e in Italia arriva dopo essere stato inizialmente annunciato a inizio dicembre 2015 e poi spostato di oltre due mesi causa apertura del Giubileo della Misericordia. “Tiramisù” è il film di e con Fabio De Luigi, una nuova commedia italiana che non deve ovviamente mancare all’appello settimanale. “God’s not Dead” ha avuto molto successo in Usa così come “Good Kill” arriva in Italia dopo quasi due anni dalla sua produzione, è un film infatti targato 2014. Buona visione.

Anomalisa_3

Lo chiamavano Jeeg Robot (Recensione)

Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.

Anomalisa (Recensione, News)

Michael Stone, marito, padre e apprezzato autore del libro “How May I Help You Help Them?” (Come posso aiutarvi ad aiutarli?) è un uomo paralizzato dall’ordinarietà della sua vita. In occasione di un viaggio d’affari a Cincinnati dove deve tenere una conferenza ad un congresso di professionisti del settore servizio clienti, pernotta al Fregoli Hotel. Lì scopre, con sua grande meraviglia, una possibile via di uscita dalla sua disperazione nei panni di una rappresentante di una ditta di dolci di Akron di nome Lisa, una donna senza grandi pretese che potrebbe essere o meno il grande amore della sua vita.

Gods of Egypt (News)

Lo spietato Dio delle Tenebre, Set, ha usurpato il trono facendo precipitare nel caos l’impero, un tempo pacifico e prospero. La sopravvivenza del genere umano è in pericolo ma un giovane eroico chiederà aiuto al potente Dio Horus, e intraprenderà un viaggio emozionante per salvare il mondo e il suo grande amore. Un’epica battaglia contro Set e i suoi seguaci porterà dei e mortali fino all’oltretomba mettendo a dura prova il loro coraggio.

El_Club_3

El Club (Recensione)

La storia ruota attorno a quattro sacerdoti, che vivono insieme in una casa isolata in una piccola città sul mare. Ognuno di loro è stato inviato in questo luogo per cancellare i peccati commessi in passato. Vivono osservando un regime rigoroso sotto l’occhio vigile di una custode, quando la fragile stabilità della loro routine viene interrotta dall’arrivo di un quinto uomo, appena caduto in disgrazia, che porta con sé il suo passato oscuro.

Tiramisù

Antonio Moscati (Fabio De Luigi) è sposato con Aurora (Vittoria Puccini), una donna dolce ma tutta d’un pezzo. Nella loro vita bazzicano spesso il cognato di Antonio, il cinico Franco (Angelo Duro), trentenne divorziato con una figlia di sette anni e che cambia modella ogni settimana, e Marco (Alberto Farina), perennemente depresso perché la sua enoteca è sempre vuota a causa del suo atteggiamento sciatto e disfattista, e di conseguenza ha accumulato tanti debiti. Antonio fa il rappresentante di prodotti farmaceutici, e gira con poco successo ed entusiasmo gli studi dei medici della mutua, cercando ogni giorno di vendere le sue garze e le sue bende. Alla sua frustrazione quotidiana, si è aggiunto ultimamente anche il timore che sua moglie Aurora, possa stancarsi presto di lui e del suo non essere un vincente. Finché un giorno Antonio, dimentica in uno studio medico un tiramisù fatto da Aurora e che lui avrebbe dovuto portare alla Caritas. Un medico lo assaggia, e la vita di Antonio cambia. Il tiramisù diventa il primo innocente gradino, di una scala di intrallazzi che il maldestro Antonio riuscirà comunque a costruire per ottenere sempre più successo nel campo della sanità. Antonio, tra mille imprevisti e situazioni comiche, diventerà senza quasi accorgersene, una persona diversa e disposta quasi a tutto per conquistare e mantenere il suo nuovo status quo. Per aprirgli gli occhi, servirà Aurora e la sua decisione di lasciare un uomo così diverso da quello che lei aveva sempre amato…

God's not dead

God’s not Dead

Quanto sei disposto a rischiare per difendere quello in cui credi? E’ la domanda che si pone Josh Wheaton (Shane Harper), studente universitario che al primo giorno di lezione si scontra con il professor Radisson (Kevin Sorbo), docente di Filosofia. Alla richiesta di quest’ultimo di ammettere che Dio sia morto, Josh risponderà accettando la sfida: dovrà dimostrare all’intera classe che Dio esiste, superando difficoltà e momenti di crisi interiore. God’s Not Dead è un film in cui s’intrecciano fede e dubbio, spingendo adolescenti e adulti a interrogarsi sulla coscienza e a lottare per i propri valori.

Good Kill

Un pilota di droni, con sede a Las Vegas, combatte i talebani tramite telecomando per dodici ore al giorno, poi torna a casa in periferia e alle faide con la moglie e i figli per le rimanenti dodici. Ma il pilota sta cominciando a mettere in discussione la missione. Sta creando più terroristi di quelli che sta uccidendo? Sta combattendo una guerra senza fine? Il racconto di un soldato con implicazioni epiche.

Amore, furti e altri guai

Mousa, ladro di auto palestinese, si trova in difficoltà quando ruba la macchina sbagliata. Quella che pensava fosse un’auto israeliana ed un modo semplice per fare soldi nel suo campo profughi impoverito, risulta essere un carico di sfortuna quando scopre nel bagagliaio un soldato israeliano rapito da militanti palestinesi. Mousa tenta, inoltre, di riavvicinarsi alla donna amata e, nel frattempo, sogna di emigrare in Italia per giocare nella Fiorentina e trova un procuratore palestinese che gli promette di realizzare questo sogno.

Oliver Stoned

Al geniale e stravagante Stoned viene rubata la macchina di grossa cilindrata. Per cercare di rintracciare il ladro la sua sana follia e le particolari circostanze lo porteranno a rubare un vecchio camion di gelati al fine di arruolare un gruppo di amici molto particolari…

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *