Questa è il fine settimana con l’uscita ufficiale del nuovo, ottavo film di Quentin Tarantino: il western “The Hateful Eight” (Recensione). Non solo Tarantino però. Il fine settimana risulta interessante anche per la presenza del bislacco “PPZ, Pride and Prejudice and Zombies” (Recensione). Inoltre arriva con una settimana di ritardo rispetto alla giornata della memoria del 27 gennaio, un altro interessante film sulla Shoah: “Remember” (Recensione). Arriva finalmente anche in Italia “1981, Indagine a New York” quello che in origine ha come titolo “A most violente year”. “La quinta onda” e “Il viaggio di Norm” completano un quadro molto ricco e per tutti i gusti.

The_Hateful_Eight

The Hateful Eight (Recensione)

Qualche anno dopo la Guerra civile, una diligenza corre attraverso il Wyoming innevato. I passeggeri, il cacciatore di taglie John Ruth e la donna che ha catturato, Daisy Domergue, sono diretti verso la città di Red Rock dove Ruth, chiamato da quelle parti “Il Boia”, consegnerà Domergue nelle mani della giustizia. Lungo la strada incontrano due sconosciuti: il maggiore Marquis Warren, un ex soldato nero dell’Unione diventato uno spietato cacciatore di taglie, e Chris Mannix, un rinnegato del Sud che sostiene di essere il nuovo sceriffo della città. A causa di una bufera di neve, Ruth, Domergue, Warren e Mannix cercano rifugio nell’emporio di Minnie, una stazione di posta per le diligenze tra le montagne. Quando arrivano, non trovano la proprietaria, ma quattro facce sconosciute. Bob che si occupa del rifugio mentre Minnie è in visita alla madre; Oswaldo Mobray, il Boia di Red Rock; il mandriano Joe Gage e il Generale confederato Sanford Smithers. Mentre infuria la tempesta, i nostri otto viaggiatori scopriranno che forse nessuno di loro riuscirà mai ad arrivare a Red Rock…

PPZ – Pride and Prejudice and Zombies (Recensione)

Una misteriosa epidemia si è abbattuta sull’Inghilterra del XIX secolo e il Paese è invaso dai non morti. Elizabeth Bennet e le sue sorelle sono maestre nelle arti marziali e nell’uso delle armi e sono pronte a tutto per difendere la loro famiglia dalla temibile minaccia. Forte e risoluta, Elizabeth dovrà scegliere se continuare a combattere proteggendo le persone che ama o cedere all’attrazione per l’unico uomo capace di tenerle testa, il tenebroso colonnello Darcy.

Remember

Remember (Recensione)

Remember è la storia ai giorni nostri di Zev, (il premio Oscar Christopher Plummer), che scopre che la guardia nazista che assassinò la sua famiglia circa 70 anni fa vive attualmente in America sotto falso nome. Malgrado le evidenti sfide che la scelta comporta, Zev decide di portare a termine una missione per rendere una giustizia troppo a lungo rimandata ai suoi cari, portandola a compimento con la sua stessa mano ormai tremolante. La sua decisione dà l’avvio a uno straordinario viaggio intercontinentale con conseguenze sorprendenti.

La quinta onda

Adattamento cinematografico del romanzo di Rick Yancey, La Quinta Onda, racconta delle quattro ondate di attacchi alieni che hanno decimato la popolazione sulla Terra. In uno scenario dominato dalla paura e dall’angoscia, l’adolescente Cassie (Chloë Grace Moretz) cerca disperatamente di salvare il fratellino Sammy. Mentre si prepara all’ inevitabile e letale quinta ondata, Cassie incontra un giovane misterioso che potrebbe rivelarsi la sua unica speranza. La giovane eroina potrà però fidarsi ed accettare il suo aiuto?

1981 – Indagine a New York

New York City, 1981. Un ambizioso immigrato lotta per proteggere il suo business e la sua famiglia durante l’anno più pericoloso, secondo le statistiche, nella storia della città.

Seconda primavera

Si tratta di un film corale, suddiviso in capitoli che seguono l’avvicendarsi delle stagioni. Quattro i protagonisti e quattro le storie raccontate, ognuna da un differente punto di vista, nell’arco di sei stagioni: il racconto prende inizio dal primo inverno, per arrivare alla “seconda primavera” del titolo, che allude alla rinascita di Andrea, architetto cinquantenne, interpretato da Claudio Botosso. A sovvertire il suo inverno interiore è l’incontro con la studentessa Hikma, l’emergente Desirée Noferini, una giovane donna somigliante alla moglie Sofia, scomparsa quattro anni prima in circostanze oscure. Dopo essere rimasta incinta del trentenne Riccardo, a cui dà il volto Angelo Campolo, già sposato con Rosanna, interpretata da Anita Kravos, Hikma viene ripudiata dal fratello, un piccolo imprenditore maghrebino, e in un momento così delicato e difficile della propria vita accetta l’ospitalità di Andrea. Nella grande villa al mare, circondata da un giardino indocile e affascinante, Hikma insegna ad Andrea a prendersi cura delle piante, inducendolo così all’impegno e alla dedizione alle cose care. Intanto il rapporto quotidiano con la giovane donna, malgrado la presenza incostante del compagno Riccardo, costringe Andrea a interrogarsi su questioni sopite da lungo tempo: da qui un inconfessato e complesso sentimento nei confronti di Hikma. La seconda primavera della storia rappresenta una nuova stagione di passioni, che segna la rinnovata apertura alla vita di Andrea.

Il viaggio di Norm

L’orso polare Norm non sa andare a caccia, ma in compenso possiede un dono raro: come il nonno, che un tempo governava l’Artico, Norm riesce a parlare agli esseri umani. Quando Vera, la coraggiosa direttrice marketing di una società edile, si presenta nell’Artico per girare uno spot tv per promuovere case di lusso per il suo spregiudicato datore di lavoro, il costruttore miliardario Mr. Greene, Norm sa di dover fare qualcosa per salvare il suo habitat. Incoraggiato dal suo mentore, il gabbiano Socrate, Norm lascia la sua famiglia e si imbarca su una nave diretta verso la New York, insieme con tre piccoli e dispettosi – e quasi indistruttibili – lemming. A Manhattan, dove gli insensibili newyorkesi lo credono un attore in costume da orso polare, Norm diventa improvvisamente una celebrità, con tanto di flash-mob a Times Square e inviti a talk-show televisivi. Ma è Olympia, l’intelligente figlia di Vera, che lo aiuta a mettere in atto un piano per evitare che Mister Greene colonizzi l’Artico.

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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