Minions-2

Siamo praticamente a settembre e con l’avvicinarsi di questo mese le nuove uscite al cinema aumentano e si riportano in media annuale. Sono 12 i film in uscita questo week end. Arrivano nelle nostre sale, dopo due mesi di ritardo gli aspiranti cattivi più cattivi che hanno rapito i cuori dei più piccoli per la spensierata sbadataggine e innocenza: “Minions”, primo spin-off dedicato ai mini aiutanti di Gru dell’originario Cattivissimo Me 1 e 2. Nel mondo siamo ormai a un miliardo di dollari di incasso, dalle prenotazioni si evince che sarà un successo anche in Italia. Da tenere d’occhio anche il film vincitore dell’ultimo Festival di Berlino, l’iraniano “Taxi Teheran”, il dramma “Qualcosa di buono” da noi recensito in anteprima, la commedia sentimentale (datata 2013) “Love is in the air” e l’ennesima commedia per Hugh Grant in “Professore per amore”.

Minions

La storia di Minions inizia all’alba dei tempi. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minion si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minion si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione. Ma un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui – insieme all’adolescente ribelle Stuart e all’adorabile piccolo Bob – decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli. Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill (Sandra Bullock), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion… dall’annientamento.

Qualcosa di buono (Recensione)

Kate (Hilary Swank) è una pianista di musica classica di successo, sposata e dai modi garbati, a cui è stata diagnostica la SLA (più nota con il nome di malattia di Lou Gehrig). Bec (Emmy Rossum) è un’estroversa studentessa universitaria e aspirante cantante rock che riesce a malapena a destreggiarsi in una vita estremamente caotica e confusionaria sia sul piano delle relazioni romantiche che in altri ambiti. Eppure quando Bec decide di accettare la disperata proposta di lavoro come assistente di Kate, proprio quando il matrimonio di Kate con Evan (Josh Duhamel) comincia a entrare in crisi, le due donne si affidano a ciò che diventerà un legame non convenzionale, a volte conflittuale e ferocemente onesto. Senza una meta chiara nella vita, Bec è decisa a diventare l’ombra di Kate accompagnandola e traducendo per lei le situazioni più sconcertanti e goffamente comiche. Il risultato è un cameratismo ridotto all’estremo essenziale, fatto di sostentamento quotidiano e confessioni a notte fonda. Ma quando la sensuale, meticolosa e ostinata Kate comincia a influire sulla confusa, spontanea e inafferrabile Bec e viceversa, entrambe le donne si trovano faccia a faccia con i rispettivi rimpianti, esplorando nuovi territori ed espandendo la propria idea su chi in realtà vogliono essere.

Love is in the air

Sul volo di ritorno Da New York a Parigi, dove sta ritornando per sposarsi, la bella Julie si ritrova seduta accanto ad Antoine, l’affascinante donnaiolo di cui era innamorata 3 anni prima. Lei farà di tutto per evitarlo mentre lui invece cercherà di sfruttare queste 7 ore di volo per riconquistarla! Questo spunto ci darà l’opportunità di tuffarci nel loro passato, rivivere il loro incontro, il loro amore e la fine della loro storia con molte scene romantiche, rocambolesche, taglienti che lo renderanno il viaggio più stravolgente della loro vita… resteranno ex per sempre?

A blast

Maria sta scappando da sola in autostrada… Si lascia alle spalle il fuoco e una valigia piena di soldi. Di fronte a lei la vastità senza speranza dell’autostrada. Solo il giorno prima era una madre premurosa, una moglie amorevole e una figlia responsabile… oggi è una canaglia…

professore_per_amore

Professore per amore

Uno scrittore premio Oscar in crisi è costretto a lasciare Hollywood per insegnare sceneggiatura in un piccolo paese della East Coast. Tra tutti gli alunni, una giovane mamma single comincia a catturare la sua attenzione…

Taxi Teheran

Seduto al volante del suo taxi, Jafar Panahi percorre le animate strade di Teheran. In balia dei passeggeri che si susseguono e si confidano con lui, il regista tratteggia il ritratto della società iraniana di oggi, tra risate ed emozioni. Si tratta del primo film che il regista iraniano ha girato, da solo e in esterni dal 2010, piazzando la telecamera sul cruscotto del suo taxi e mettendosi alla guida, per le vie di Teheran; questo nonostante il divieto di girare imposto dal regime.

Escono inoltre: La bella gente, Il grande quaderno, In un posto bellissimo, Mirafiori Lunapark, Partisan, Il terzo uomo

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *