RaiMovie 21.15 – Mercoledì 29 aprile 2015 – (per gli altri film della giornata si rimanda a programmitv.net).

Il film ha partecipato alla 68^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia portando a casa il premio della sezione “Controcampo italiano” dedicato ai film del cinema nostrano oltre al premio del “Vittorio Veneto Film Festival”. Nel 2012 ha anche vinto un David e un Nastro d’Argento del “Taormina film fest”.

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TRAMA

Bruno Beltrame è un ex docente che ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi ad una vita più tranquilla e pacata scrivendo libri biografici sulla vita di personaggi famosi provenienti dal mondo dello spettacolo e da quello sportivo. Attualmente sta scrivendo per conto di una famosa pornostar, Tina. Le sue giornate sono scandite dal tran-tran quotidiano di ragazzi che si presentano a casa sua per delle lezioni private. L’uomo, svogliato e privo di qualsiasi passione o motore che gli riaccenda il desiderio per la vita, accoglie nella sua “aula” privata anche Luca, un quindicenne scherzoso ed ignorante che non ha mai conosciuto il padre. La verità è che Luca è il figlio di Bruno, ma entrambi non ne sanno assolutamente nulla. Sarà la madre di Luca a svelare il segreto a Bruno e a mandare all’aria le sue tranquille giornate quando gli farà sapere che sta per partire in Africa per 6 mesi e che Luca dovrà essere suo ospite durante la permanenza nell’altro continente.

RECENSIONE

Scialla! è una commedia che ben si diversifica dalle solite commedie italiane, quelle che “vista una, le hai viste tutte”. Il regista (e sceneggiatore) Francesco Bruni non vuole proporci l’ennesima commedia italiana ricca di volgarità o quellacommedia costruita sui contrasti generazionali o fatta di milledelusioni e intrecci d’amore, ma vuole far divertire il pubblico rivolgendosi anche direttamente al cuore.

La pellicola dopo tutto strappa qualche risata e qualche sorriso giocando sui contrasti tra i due principali personaggi: Bruno è ex insegnante che si è arreso alla vita, che se ne frega di tutto e di tutti senza importarsi in alcun modo della società e di quello che gli altri possano pensare sul suo stato; Luca è invece un ragazzo dallo spirito libero, quasi simile al padre perché anche lui cammina per la sua strada senza badare alle convenzioni sociali con la differenza che il primo può vivere (quasi) di rendita riposando sugli allori, il secondo invece è un ragazzo allo sbaraglio a cui serve una guida anche paterna. Ecco quindi che Bruno cade a pennello nel ruolo che gli è stato imposto.

La convivenza forzata non farà altro che far crescere i due facendoli maturare sotto il profilo morale e quello sociale.

Francesco Bruni riesce bene a raccontare la sua storia, quasi una favola, ma senza cadere nei facili sentimenti e senza mai strafare. La sua è una storia abbastanza credibile dopo tutto.

CURIOSITA’

Il personaggio di Bruno ricorda moltissimo quello del tanto amato Drugo de “Il grande Lebowski”.

“Scialla” nel gergo romanesco vuol dire semplicemente “Prenditela comoda”, “Stai sereno”.

Filippo Scicchitano, che interpreta il ruolo di Luca, è entrato nel cast quasi senza volerlo. Si è presentato ai provini su consiglio di un amico ed è subito stato notato dal regista col quale ha poi costruito ad-hoc l’intero personaggio.

Oltre al film, con lo stesso titolo esiste anche il libro edito da Mondadori.

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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