Benvenuti nella nuova rubrica di Cinematik, in questo spazio parleremo e analizzeremo le carriere cinematikine degli attori che hanno partecipato al cinema virtuale.

In questo episodio parleremo, ispirata dal suo 29esimo compleanno ieri, di una stella nascente di Hollywood nonché nuovo attore feticcio della SBF: Dane William DeHaan

DeHaanNato in Pensylvania il 6 febbraio 1986, da due genitori informatici, è stato notato dalla SBF per la prima volta guardando “Come un tuono”, un’ottima interpretazione del giovane che ha colpito molto la produttrice. Ma la vera rivelazione nasce con Through The Never: la sua performance nel film dei Metallica ha ispirato tantissimo la produzione, tanto da decidere di disseppellire un progetto che credeva perso nel tempo, la realizzazione di una biopic sulla sua band preferita.

OFF TO NEVER NEVER LAND

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Dane DeHaan, Lars Ulrich e James Hetfield alla prima di Enter Night 

“Ricordo bene il primo giorno sul set di Enter Night” racconta DeHaan, “Agnese è arrivata e mi ha abbracciato dicendo che se non fosse stato per me il progetto non sarebbe mai tornato alla luce. Io ne ero lusingatissimo”
In Enter Night, DeHaan interpreta Lars Ulrich, il batterista e fondatore della band nonché amico dell’attore che lo interpreta. “L’ho scoperto guardando come un tuono: c’era qualcosa in quegli occhi che è così magnetico”
Cosa ne pensa il diretto interessato di quella performance? “E’ stato come guardarsi allo specchio” dice Ulrich “vedere Dane che mostra i miei errori, le mie debolezze, è come se avessi mostrato quello che sono al mondo dando la mia identità a un altra persona, è imbarazzante ma anche catartico. Sono fiero di quel ragazzo”
Il successo di Enter Night lo fa scoprire al pubblico, Mastruccio della Dreaming lo considera “Bravissimo e capace di fare una personalità complicata come quella di Ulrich”.
Grande successo di pubblico e critica, tuttavia Dane non riesce ad arrivare in nomination come attore protagonista ai CK Awards e il film rimane ultimo fra le nominations nonostante il trionfo di Joseph Gordon Levitt come miglior attore non protagonista.

La seconda e per ora ultima apparizione di DeHaan su CK avviene durante il San Marino Fantafilm Festival: scippando il ruolo a concorrenti come James McAvoy, Ben Wishaw e Alfie Allen, Dane ottiene un ruolo importante nel remake di un classico della Universal, quello di Renfield in Dracula

DOWN WITH THE SICKNESS

DeHaan3“Non puoi guardare il fondo dell’abisso e pretendere di uscirne col cervello intatto”(una battuta del film)

Per il ruolo, Dane ha subito una vera trasformazione fisica: è dimagrito 15 chili, ha dormito quattro ore a notte e ha mangiato solo insalata e carni magre per un mese. “Per poco non impazzivo sul serio” ricorda DeHaan, “Ma è stata una bella prova, alla fine un attore deve provare tutto”
Per ispirarsi, oltre ad aver guardato i film di Coppola, Herzog e Browning, aver chiesto consigli a Tom Waits e letto il libro di Stoker, il nostro giovane attore ha fatto il giro di molti ospedali psichiatrici e studiato gli aspetti della schizofrenia, risultando tremendamente credibile e inquietante.
Francis della Wunderkammer l’ha definito “spiritato, grottesco e come un fool shakespeariano”, anche se molti hanno accusato Dane di overacting. La sua performance tuttavia, assieme alla chimica che ha trasmesso con Benedict Cumberbatch, gli ha fruttato ovazioni da pubblico e critica, tanto che ha avuto la nomination come miglior attore non protagonista. Domenica sapremo cosa ne pensa la critica degli awards, per ora possiamo solo fargli gli auguri.

Nei prossimi progetti, ce n’è uno dell’Arcadia Production nel ruolo di un giovane regista.

domande:
Cosa ne pensate della performance in Enter Night?
E di quella in Dracula?
In che ruolo lo vedete in un futuro progetto CKino?
Pensate che lo prenderete in un futuro?

Nella prossima puntata si parlerà del vincitore della statuetta del miglior attore protagonista dei prossimi CK Awards, quindi stay tuned!!

Di Agnese

9 pensiero su “Ck Biography 1×01: Dane William DeHaan”
  1. Credo che una delle peculiarità della SBF, sia quella che ama le sfide. Lo scorso semestre Ha portato nuovamente sullo schermo “la svastica sul sole”, che non solo è una delle opere più amate di Dick, ma poteva anche essere il primo remake; anche se la produttrice non era dello stesso avviso. Poi è venuta la volta del vero remake di Dracula degli anni 50. Adesso è l’unica che ha il coraggio di fare un film in tre parti che terminerà a gennaio del prossimo anno. Non sempre i risultati sono stati un successo di pubblico, ma la produttrice ha coraggio da vendere e costanza nel produrre.
    Venendo al suo feticcio, posso dire che i due film interpretati da DeHaan non li ho recensiti, ma li ho visti e devo dire che sono rimasto sorpreso tantissimo dalle interpretazioni viscerali di questo attore a me sconosciuto.
    In entrambi i casi la prova attoriale è notevole ed estrema; estrema per il Renfield di dracula, in cui passa dalla catatonia, all’estasi, alla violenza più folle. Mentre la prestazione in ETN è più intimistica per certi versi, perchè doveva dare un volto alle mille sfaccettature di un personaggio intrigante come Ulrich.
    Quindi se lo dovessi vedere in un nuovo ruolo cinematikino, direi che un altro ruolo drammatico ed intenso andrebbe bene. Mentre per l’utilizzo, da parte mia, se dovessi fare un film americano con un attore giovane, potrei scritturarlo.

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