imitationgame

Il 2015 è iniziato da poche ore e cinematograficamente parlando oggi parte alla grande con molte nuove uscite degne di nota. Questi film attesi cambieranno la top ten dei film del periodo natalizio e probabilmente stravolgeranno il podio e il dominio de Lo Hobbit e del film di Aldo Giovanni e Giacomo. Il primo giorno dell’anno vedrà quindi l’approdo in sala di “The imitation game” pluricandidato ai Golden Globe e con un Benedict Cumberbatch sempre più lanciato nella corsa all’oscar. A far compagnia al film sulla seconda guerra mondiale ci sarà il nuovo film di Clint Eastwood: “American Sniper” e il nuovo film di Tim Burton: “Big Eyes”. Il cinema italiano risponde con un altro simil cinepanettone questa volta con protagonista e regia del comico Siani con il suo “Si accettano miracoli” che ha grandi possibilità di farsi strada verso la prima posizione almeno nei primissimi giorni di programmazione. Chi vincerà il primo box office del nuovo anno?

Trame tratte da filmup.it

The Imitation game

Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumberbatch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i cosiddetti codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale. Ritratto intenso e inquietante di un brillante e complesso uomo, The Imitation Game mostra un genio che sotto una pressione angosciante ha contribuito a ridurre la durata della guerra e, quindi, a salvare milioni di vite.

Big Eyes

La vera storia di Margaret Keane (Amy Adams) e di suo marito Walter (Christoph Waltz), i cui dipinti dei bambini dai grandi occhi divennero un vero e proprio fenomeno negli Stati Uniti tra il 1960 e il 1970. La mano d’artista era di Margaret, ma Walter fece credere al mondo di essere il vero autore dei quadri, conquistando una fama internazionale del tutto immeritata. I due finirono con il divorziare, arrivando ad una battaglia legale senza precedenti: un duello a colpi di pennello per ristabilire la giusta paternità delle opere.

Si accettano miracoli

C’era una volta Fulvio (Alessandro Siani), tagliatore di teste senza scrupoli di una nota multinazionale, che dopo aver fatto piazza pulita dei rami secchi dell’azienda viene a sua volta licenziato. La sua reazione non esattamente composta gli costa cara: un mese di servizi sociali da scontare nella casa famiglia di suo fratello Don Germano (Fabio De Luigi), parroco di un piccolo borgo del sud d’Italia. Da manager consumato e scaltro qual è, Fulvio non ci mette molto a capire che per aiutare suo fratello, i bambini e il paese c’è bisogno di un vero e proprio “miracolo”. E quindi, all’insaputa di tutti, se ne inventa uno. Questa idea all’inizio sembra funzionare a meraviglia e quel borgo dimenticato da Dio si trasforma in un luogo di culto e pellegrinaggio per migliaia di devoti. Ma quando il Vaticano invierà sul posto i vescovi a fare le verifiche del caso, il piano di Fulvio comincerà a vacillare…

Il postino Pat

Il postino Pat, cartone animato classico inglese amato dai più piccoli, arriva sul grande schermo. Pat, diventato famoso grazie alla partecipazione a un concorso televisivo per giovani talenti, comincia una nuova carriera. Il suo posto all’ufficio postale viene preso da un esercito di robot che gli somiglia come una goccia d’acqua… gatto compreso!

American Sniper

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro.

American_sniper

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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