Primo film del secondo semestre 2014, la prima recensione è scritta dal nostro veterano Emilz. A seguire pubblichiamo anche l’intervista rilasciata dalla produttrice Agnese (unica donna attualmente impegnata nel nostro gioco del fantacinema) in occasione dell’uscita del film nelle sale.

Sunset Boulevard Films Fantascienza
Regista:
Steve McQueen
cast: David Thewlis, Marisa Tomei, Michael Niqvist,Michael Fassbender, Ken Watanabe, Alfred Molina, Rhys Ifans, Martin Sheen, Till Lindemann, Nicolas Vaporidis, Takeshi Kitano

Regia: Di Steve McQueen ho visto soltanto “12 anni schiavo” e mi è piaciuto. Non so bene come se la potrebbe cavare con un film del genere, di fantascienza. Le tematiche affrontate da Dick sono comunque universali e filosofiche, che vanno a toccare alcune corde incontrate con il film reale diretto da McQueen. Buona quindi la scelta, soprattutto perché hai voluto accostare un autore giovane e di talento che non ha ancora fatto dei film di questo tipo. Troppo facile magari prendere autori già navigati.
Soggetto:&Sceneggiatura: Ero partito molto dubbioso su questo “remake” (anche se l’autrice sostiene che non si tratta di un rifacimento – magari di un reebot?), perché seppur con qualche minimo cambiamento, l’opera di Dick è già importante di per sé, World e Cadillac avevano già saputo adattare un libro difficile e pregno di simboli (pur trattandosi di distopia). io avrei concentrato le energie su altri fronti, ma non perché sia impossibile o “antipatico” rifare un film cinematikino, semplicemente per esigenze creative diverse. Ma questo è un mio pensiero e infatti Agnese ha dimostrato di voler dire la sua con una sceneggiatura riuscita e efficace, sia in termini di lunghezza o pesantezza (il libro è già impegnativo di suo), sia in termini di qualità complessiva della scrittura. Le smussature sono tante, anche nella parte finale, ma ho preferito che fosse così, perché si nota lo zampino di un adattamento. E non capisco perché la stessa autrice ha cercato di sminuire il proprio lavoro con la sua intervista. Comunque è vero, quando si parte con un’aspettativa bassa e poi ci si ritrova davanti a un film azzeccato, è forse il miglior modo per apprezzare il lavoro degli altri. La maggior parte delle volte chi tende a avere maggiori aspettative verso qualcosa di tanto atteso, perde interesse molto più facilmente, perché si vuole vedere il capolavoro a tutti i costi, perdendo di vista le qualità (anche se semplici) di scrittura o del lavoro nel suo insieme.
Cast: Buone le scelte di casting, fra tutti Marisa Tomei. Piccolo appunto sui volti giapponesi, quando si tratta di prendere un asiatico del Sol Levante, si tende a scegliere sempre le stesse persone. Sintomo che si conosce molto poco il cinema di quel paese. E’ anche vero che Watanabe è un attore internazionale, ma due palle! Stessa cosa dicesi per Kitano, l’ho trovato distante da questo film.
Locandina: Non me ne voglia l’autore, ma non mi piace molto.
Musiche: Se non sbaglio, praticamente tutte di Elvis. Scelta che non mi è andata molto giù. L’ho trovate stonate con le scene.
Sito: Semplicissimo, con i link che indirizzano direttamente a wikipedia (!!!) e una pagina di curiosità apprezzabile.
Voto complessivo: Buon film, con dei piccoli elementi di differenza sia dal libro che dal film di World (che Agnese non ha letto per non essere influenzata – ho capito bene?), ma con il pubblico “giovane” di oggi non avrà difficoltà a essere apprezzata, perché nessuno potrà fare facili paragoni con la precedente pellicola. Dubito che la gente abbia voglia di recuperarla. 

INTERVISTA ALL’AUTRICE

– Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
Leggendo il libro, ho pensato di farci un film, e il festival di Roma era il luogo adatto per pubblicare il film, poi è stato rimandato e vabbé, tuttavia non volevo che CK facesse le ragnatele aspettando un altro film e quindi l’ho fatto uscire prima.

– Parlaci delle scelte di cast e regia
Sono tutti attori che trovato adatti per le loro parti, la Tomei è la prima che ho scelto del cast, il resto è venuto quasi tutto automatico. McQueen l’ho scelto su suggerimento di Gaetano.

– Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?
Come sempre, Gennaro mi ha aiutato con la post produzione e gli sarò sempre grata.

– Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?
Un 6,5, ammetto che forse non è dei miei migliori.

– Un pregio e un difetto del tuo film?
Pregio, è un film impegnato e serio e si sente. Difetto, che forse è troppo confuso.

– C’è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?
Spero a Luca, visto che l’ha già letto.

– Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere…
Non mi espirmo.

– Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro… in questo caso?
Sì, è stata una trasposizione difficile ma mi ha insegnato a superare qualche ostacolo.

– Si dice anche che l’ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?
Come sempre, sì. Credo che questa sia una regola universale.

– Non ti chiedo se c’è un film cinematikino a cui legheresti questo film, per ovvi motivi, ma c’è inveve un film reale (o più d’uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?
Credo che le trame dei distopici moderni mi abbiano influenzato di più.

– La svastica sul sole è il primo remake della storia di CK, come hai affrontato questa impresa? E come pensi che verrà accolta?
Ve lo rispiego: non è un remake del film di Gaetano! Ma se volete vederlo così va bene.

– Il tema e/o il messaggio del film?
Accontentiamoci di quello che abbiamo.

– Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?
Non capirebbe nulla.

– Negli scorsi CK Awards la SBF ha vinto un bel po’ di statuette, obiettivi per le prossime votazioni?
per questo?
Mmm… regia e cast.

– Stando a quanto letto fra anticipazioni, spoiler, annunci e specialoni, quale sarà il film simbolo del semestre che hai avuto onore e merito di aprire?
Credo che il ritorno di Papele darà una bella scossa.

– C’è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?
Halloween Town

-CK 2.0 è diventato realtà, cosa prometti di fare per la comunità in questo semestre?
Al più presto leggerete un mio servizio, ma non posso dire nulla, è una cosa esclusiva.

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